Ogni giorno che passa vede aumentare i pericoli che corre l’umanità, la quale pagherà caro il “progresso” che non smette di inseguire. I mezzi per preservare la vita sono irrisori rispetto a quelli capaci di distruggerla; e l’uomo, qualsiasi cosa intraprenda, non potrà mai eliminare questa sproporzione. Cose che per crescere impiegano mesi o anni vengono annientate in un istante. Ciò che rende così immorale la distruzione in genere è la sua facilità. Tranne il suicidio, ogni distruzione è agevole.
22 ottobre 1962