LETTURE: Emil Cioran sul “progresso”.

Ogni giorno che passa vede aumentare i pericoli che corre l’umanità, la quale pagherà caro il “progresso” che non smette di inseguire. I mezzi per preservare la vita sono irrisori rispetto a quelli capaci di distruggerla; e l’uomo, qualsiasi cosa intraprenda, non potrà mai eliminare questa sproporzione. Cose che per crescere impiegano mesi o anni vengono annientate in un istante. Ciò che rende così immorale la distruzione in genere è la sua facilità. Tranne il suicidio, ogni distruzione è agevole.

22 ottobre 1962

Congegni: Andare, camminare, disertare.

“…l’Enfer c’est l’absence”

Verlaine

“Ho lanciato l’ultima felicità al vento per una vista più alta sulle cose.”

H Ibsen

Sin da piccolo mi sono sempre lasciato trasportare da una curiosità profonda, ogni luogo acquisiva dunque, quando quel qualcosa che non riesco a definire scattava, un’aurea misteriosa ed affascinante da scandagliare e comprendere, da navigare; i luoghi che più mi hanno affascinato e più mi affascinano sono sempre stati gli ambienti naturali dove le tracce di più o meno antichi passaggi si affastellano e contaminano creando un flusso continuo, e spesso dimenticato, di una storia sovente obliata da secoli di cultura della rimozione operata dalle varie chiese (mistiche e laiche…) dominanti.