Dicembre è mese di regali e bilanci, e se il dodicesimo mese dell’anno 2014 ci portò in regalo una bella delazione da parte degli autonomi torinesi, seguita dal balbettio di buona parte del “movimento” anarchico, “solo” un anno dopo e dopo esser saltati dai binari alle tortuose stradine di montagna, alcuni sindacalisti della rivolta ci offrono un notevole bilancio utile per tutti i palati avvezzi all’ingollo compulsivo di tutto ed il contrario di tutto.
Letture: Gianluca Iacovacci – “Facciamo finta che tutto va bene”
Affinità: PICCOLO DIZIONARIO NATALIZIO DEGLI AMICI DEL SIG. MOVIMENTO NO T.A.V.
Di seguito pubblico uno scritto condivisibile e che evidenzia ancora una volta, se ce ne fosse ancora bisogno, ciò che accade nella notoria valle sopra Torino. Buona lettura.
Udine, 21 dicembre 2015
Per ognuno di questi mitici No T.A.V. si segnala giusto qualche punto, qualche impresa qua e là, nella trepidante attesa che arrivi sulla slitta Babbo Machiavelli, o San Niccolò (Machiavelli), sulla slitta dal Polo Val Susa… insieme alla Befana.
Letture: Bruno Filippi – “scritti postumi”
Una raccolta postuma di Bruno Filippi, edita dai suoi compagni all’indomani della sua tragica morte. Buona lettura.
Bruno Filippi – Scritti postumi
Letture: Max Stirner – Il falso principio della nostra educazione
Di seguito il PDF del testo di Max Stirner: “Il falso principio della nostra educazione”. Buona lettura.
MAX STIRNER – iL FALSO PRINCIPIO DELLA NOSTRA EDUCAZIONE
Sotto pressione
Da Finimondo:
Questa notte un boato ha disturbato il sonno degli abitanti del quartiere Borgo Trento, a Brescia. Un ordigno artigianale è saltato davanti alla Polgai, sede della Scuola di polizia giudiziaria, amministrativa e investigativa. Pochi i danni ma — come si usa dire sotto Natale — è il pensiero che conta. Gli esperti della Scientifica e gli artificieri sono al lavoro. Dicono che qualcuno ha “caricato” una pentola a pressione. Una volta tanto, ci crediamo sulla parola!
Congegni: La leggenda della valle che non c’è + Postilla…
Qualche mese fa usciva sulla rivista anarchica multilingue Avalanche (numero 4) il mio testo, scritto assieme a V sul noto movimento del trenocrociato, intitolato: “La leggenda della valle che non c’è”, documento che a quanto pare non piacque a molti e spinse qualche indomito famiglio a recarsi nei pressi di casa mia al fine di vergare su un muro una scritta “lusinghiera” nei miei confronti.
Da poco gli editori di “Des Ruines”, rivista anarchica francese, hanno ripubblicato lo scritto ampliato con una postilla proprio sui fatti appena citati all’interno di un dossier sulla Valle di Susa inserito nell’ultimo numero della loro creatura. Colgo quindi di ripubblicare “la leggenda”, corredata dalla postilla in italiano…