Fin dalle epoche più remote esistevano uomini — paragonabili agli odierni pescecani — che, servendosi della forza brutale e dell’astuzia, si appropriavano del patrimonio comune.
- 41bis
- ab irato
- AbIrato
- abirato.net
- Absinthe
- acab
- affinità
- ai nostri amici
- Albert Libertad
- alcuni anarchici udinesi
- alfredo cospito
- alfredo trasferito
- amministrativa e investigativa
- analfabetismo funzionale
- ANARCHIA
- anarchici
- anarchici famigli
- anarchici udine
- anarchico ergastolo
- ANARCHISMO
- anarchismo cacotopico
- anarchismo individualista
- anarchismo sociale
- anarco individualismo
- Anna Beniamino
- anti-noi
- antifascismo
- appello scripta manent
- arrestati anarchici
- arresti anarchici
- arresti a roma
- assenzio
- asservimento
- astensionismo
- Astrazione e perdita del significato
- attacco
- autogestione salute
- autoritarismo
- Avis de tempêtes
- azione diretta
- ballata crepuscolare
- belgio
- białystok
- biblioteca anarchica la discordia
- brescia
- Bruno Filippi
- Bruno Filippi scritti postumi
- cacotopia
- calenzano sgombero
- camminatore solitario
- carcere
- carcere di cremona
- Cesare Stami
- Ciancabilla
- cigno nero
- cioran
- cittadinismo
- Civitavecchia
- colera
- collettivismo
- comitato invisibile
- Comitato pirotecnico per un anno straordinario
- comunicato cremona
- congegni
- CONGEGNO INDIVIDUALISTA
- controllo
- controllo sociale
- contro lo scientismo
- corona virus
- covid
- covid anarchici
- cremona
- cremona rivolta
- critica radicale
- crocenera
- croce nera anarchica
- Dardi
- Dardi opuscolo
- dies irae
- distopia
- divenire
- Déjaque
- ecologismo radicale
- ercolano
- ergastolo ostativo
- Erinne Vivani
- esistere
- evelin
- F.A.I/F.R.I.
- Facciamo finta che tutto va bene
- FAI
- FAI/FRI
- FAItzer
- Ferrara
- Finimondo
- firenze arresti
- fissate le luci miei cari!
- fnimondo
- francia
- francis bacon
- Georges Darien
- Georges Henein
- gianluca
- gianluca ed adriano
- Gianluca Iacovacci
- Giuseppe Ciancabilla
- Gratis edizioni
- grecia
- Guerra
- Günther Anders
- ICONOCLASTA!
- ignoto
- il buco
- Il cigno nero
- IL FALSO PRINCIPIO DELLA NOSTRA EDUCAZIONE
- Il ladro
- il prossimo tuo
- incompatibilità
- individuaismo
- INDIVIDUALISMO
- individualismo anarchico
- Individualità
- individui
- individuo
- infame
- infamita'
- in mancanza di meglio
- insurrezionalismo
- insurrezione
- internazionalismo
- jhordan brown
- l'anarchie
- l'espropriazione
- L'INCENDIARIO
- la campana
- La Discordia
- la fabrique
- la grande farsa
- la peste
- La questione sociale
- La Riottosa
- le corbellerie del collettivismo
- Leo Löwenthal
- letture
- libertà
- lingua
- linguaggio
- Lode
- lotta contro la maxi prigione
- Luca Filisetti
- Luigi Galleani
- L’accettazione nichilista della finitudine
- macerie
- macerie storie di torino
- maelstrom
- masse asservite
- mAX sTIRNER
- memento mori
- milano
- miserie
- miserie anarchiche
- miserie macerie di torino
- mozart
- nichilismo
- nicola gai
- non votare
- no tav
- nuovo blog anarchico
- odore di chiuso
- Oreste Ristori
- pandemia
- paraculismo
- Parigi
- parole
- pentola a pressione
- peste
- PICCOLO DIZIONARIO NATALIZIO DEGLI AMICI DEL SIG. MOVIMENTO NO T.A.V.
- pierre thuilier
- pierre thuiller
- polgai
- politicanti
- politicanti anarchici
- populismo
- post anarchismo
- potrei ma non voglio
- presenzialismo
- prigionieri anarchici
- re
- referendum
- referendum trivelle
- Renzo Novatore
- repressione
- repressione 16 marzo
- resistenza al tecnoscientismo
- riflessioni
- riottosa
- Riva occupata
- rivolta
- rivolta individuale
- Ruscus aculeatus
- sabotaggio
- sbirri
- scarabocchi sui muri
- scientismo
- scienza
- scripta manent
- Scuola di polizia giudiziaria
- Senna Hoy
- servitù
- servitù volontaria
- sgomberata la riottosa
- sgombero firenze
- sgombero milano
- sibilla
- società di massa
- solidarietà
- solidarietà con Alfredo
- spazio anarchico vesuviano
- storie di vita
- strumenti del dominio
- the hole
- torino
- tribunale di Civitavecchia
- trieste
- tzipras
- Ucraina
- Udine
- uomo di massa
- verein von egoisten
- VERSO IL NULLA CREATORE
- voto
- Welschmerz
- Zo d'Axa
- Ètienne de la Boétie
Letture: “L’espropriazione” di Erinne Vivani
Letture: “Il ladro” di Georges Darien
[…] Poi continua, e il suo volto si accende di una luce strana, il gesto diventa ampio, la voce possente.
«Le mie idee! Una sola idea: l’idea di libertà. Ah, conosco gli sforzi di alcuni, tra l’indifferenza atterrita delle masse, per far scaturire dalla stupida atrocità del presente la grandezza dell’avvenire! Generosi tentativi che furono e resteranno senza seguito perché è impossibile evocare la realtà in mezzo all’impostura, perché per far apparire la verità bisogna schiacciare la menzogna una volta per tutte. Anime provate dal dolore, cervelli straziati dall’angoscia, voi rimarrete sterili: nel solco scavato in voi dal vomere della disperazione non germinerà nulla. Quel solco sarà la traccia priva di seme in cui rotola la ruota della tortura.
Letture: Cesare Stami – Odio i politicanti
Un personaggio che non conoscevo, figura obliata negli annali del perbenismo anarchico che da sempre ha guardato con malcelato fastidio quegli individui che non si sono sottomessi alla morale dei bravi rivoluzionari amanti delle folle e grondanti livore verso chi non ripetesse la solita liturgia religiosamente anarchica, fiore selvaggio a guisa di un Novatore, di un Filippi anche oggi i suoi scritti, ne sono certo, provocheranno seri pruriti ai politicanti dell-anarchismo. Una piacevole scoperta.
M.
L-introduzione del libro:
Letture: Zo d’Axa, Andiamo individuali…
«Andiamo- individuali, senza la Fede che salva e che acceca. Il nostro disgusto per la Società non genera in noi convinzioni immutabili. Ci battiamo per la gioia delle battaglie e senza il sogno di un futuro migliore. Cosa ci importa dei domani che non giungeranno che tra alcuni secoli! Che ci importa dei pronipoti! E’ al di fuori di tutte le leggi, di tutte le regole, di tutte le teorie- anche anarchiche- è sin dall’istante, sin dall’ora, che vogliamo lasciarci andare alle nostre pietà , alle nostre passioni, alle nostre dolcezze, alle nostre rabbie, ai nostri istinti- con l’orgoglio di essere noi stessi». [“Nous” (Noi), in: L’en dehors, 1891].
Letture: Georges Henein – In mancanza di meglio…
Comincio oggi la pubblicazione di alcuni scritti di Henein; pur apprezzando molto i testi del pensatore egiziano questi ultimi saranno scelti in base a criteri molto precisi.
Gli scritti saranno utilizzati per fornire spunti di riflessione sulla situazione attuale dell’anarchismo italiano che sta affogando nella politica più gretta appesantito dal fardello del cittadinismo e strozzato dall’avvizzimento etico perorato da un buon numero di dirigenti del partito dell’insurrezione popolare, o come magari preferiscono loro dell’insurrezione che viene.
Il primo testo in esame si intitola “in mancanza di meglio”. contenuto è talmente chiaro da non avere bisogno di troppi commenti, e se sostituiamo ad esempio al concetto di “guerra” quello di “insurrezione popolare” il gioco è presto fatto…buona lettura.
Quando ci si interroga sulle ragioni che tendono a convenire una-guerra “giusta” in una guerra ordinaria, in una guerra tout court, e più in generale quando ci si interroga sulle ragioni che sottraggono alle masse il controllo sulle cause elevate cui esse si dedicano, presto ci si trova imprigionati in un circuito allucinante. Da un lato, in effetti, l’ampiezza e la concentrazione della vita economica moderna hanno fatto di ogni partito, di ogni sindacato, di ogni amministrazione degli organismi quasi totalitari che vanno per la propria strada abbandonandosi completamente al proprio peso specifico e senza minimamente tenere conto delle cellule individuali che li compongono. Questi partiti, questi sindacati, queste amministrazioni statali moderne sono protetti contro le mosse della ragione critica (come pure contro i sussulti affettivi e le ribellioni del cuore) dalla loro sola e sovrana pesantezza. Questi edifici sconcertanti funzionano in grazia di una umanità tutta speciale, una umanità di iniziati. Per essere ammessi a presentare una mozione al termine di un congresso di un partito di sinistra che tolleri qualche scambio di opinioni, occorre un anno di manovre estremamente delicate attraverso un dedalo di segretariati e di comitati che ricordano, al punto da trarre in inganno, i misteri dell’inaccessibile Tribunale in cui Kafka – ne I! processo – lascia tremolare l’immagine indefinitamente riflessa della nostra angoscia. E se queste prove iniziatiche sono favorevolmente superate, se nessun passo falso è giunto a inibire la presentazione della mozione, allora indubbiamente il suo oggetto si sarà sufficientemente diluito per suscitare oramai soltanto un interesse retrospettivo e quasi pietà per chi si azzardasse a darle il proprio sostegno.
Letture: Bruno Filippi – “scritti postumi”
Una raccolta postuma di Bruno Filippi, edita dai suoi compagni all’indomani della sua tragica morte. Buona lettura.