(…) Ed ora il suo cinismo è giunto al colmo colla presentazione delle nuove leggi restrittive, le quali mettendo il bavaglio alla stampa, dando in mano al governo ogni associazione ed ogni individuo che gli dia noia, legalizzando senza che nessuno possa poi lamentarsi “d’illegalità” (il tema favorito dei piagnucolamenti socialisti) tutto ciò che ora è arbitrio, violazione dello statuto, capriccio, infamia governativa. In una parola, Pelloux vuole legalizzare e rendere permanente, stabile, con tanto di voto supino della camera e del senato, la reazione più feroce, l’oppressione più odiosa, lo sgoverno più assoluto.