Il prossimo tuo noioso, uguale, sempre uguale a sé ed agli altri nei quali si specchia, specchio rivolto contro altri specchi, riflesso di un riflesso di un riflesso; smodato nei desideri quanto incapace di volontà, inelegante, livoroso, mente focomelica, modesto nel sentire, sordo, cieco ma ben dotato di ugola forte, democratico, egalitarista e per di più al ribasso, zavorra che ogni momento trascina nel pantano della mediocrità cui è figlio, amante e padre incestuoso, pavido nelle scelte e nella fantasia, incapace di creare, spia, birro, giudice, carnefice.

L’affine è un raro quanto piacevole accidente che occorre, talvolta, lungo la via dello Welschmerz.