Affinità: Interventismo Covid

Condivido e…condiviso l’analisi della situazione attuale esplicata nel testo…

da Inferno urbano:

Noi riteniamo che l’internazionalismo sarà possibile solo quando le nazioni saranno libere, poiché là dove l’odio divide l’irredento dall’oppressore, ogni altro problema economico e politico non può trovare soluzione”. […] La neutralità, oggi, è per tutti solamente un abbietto egoismo nazionale; essa è la precisa negazione dell’internazionalismo materiato di solidarietà e di sacrificio, che ci hanno spinto sui campi della Francia, della Grecia, del Messico, della Serbia”. […] L’inerzia è vigliaccheria e la neutralità, che ancora disconosce la volontà popolare, è tradimento. E’ l’ora dell’azione!”.

20 settembre 1914. Manifesto degli Anarchici e Rivoluzionari Interventisti

Passeggiavo nei boschi con unx compagnx. Parlavamo mentre le foglie si aprivano di primavera, i fiori emanavano vita bianca e sussurri di crescite, di trasformazioni… e a fondo valle le petroliere segavano l’acqua con la loro scia di morte scura, un elicottero pattugliava il cielo, le cave divoravano le viscere delle montagne, sventrando l’essenza stessa di ciò che è meritevole, per me, di considerarsi vita. Mistero.

Affinità: Il sonno della ragione genera mostri

Da Roundrobin:

Riflessioni e accenni su Anarchicx e Mondo-Covid

Questo testo nasce dalla volontà di esprimere dubbi e perplessità (e anche un po’ di preoccupazione lo ammetto) su come avverto che si stia vivendo, in ambito anarchico in questa parte di mondo, la situazione legata alla ristrutturazione sistemica in atto, avviata sulla scia della Grande Narrazione del Covid-19. Situazione, questa, che non vorrei definire con nessuna parola d’ordine del potere tipo “Pandemia” o “Crisi Sanitaria” (perché le “parole contenitore” della propaganda semplificano troppo la realtà) e che per convenzionalità chiamerò “ristrutturazione sistemica in atto”. Nel pratico è ciò che stiamo vivendo tuttx tutti i giorni, che abbiamo visto svilupparsi, montare, arrivare da lontano; prima solo sugli schermi poi nella realtà. All’ipervelocità di questo esistente smart e iperconnesso si è prefigurata nell’etere dello spettacolo e poi si è concretizzata nella realtà dello Stato di polizia-sanitario, la più imponente e rapida e uniforme affermazione di uno “strumento di trasformazione e controllo” a livello globale che il mondo moderno ricordi. Sicuramente l’evento planetario che, da quando sono al mondo, ha più visibilmente sconvolto e influenzato la vita della popolazione umana (e purtroppo non solo) quasi nella sua totalità.