…D’altra parte mai hanno giocato a nascondino, né ad occultare in qual si voglia maniera la loro brama di potere, né tanto meno li si possono tacciare d’insincerità, imperocché mai hanno celato il loro intento di partecipare alla dialettica di potere, non a caso le loro bandiere, assai schiette, recano, in bianco su sfondo rosso, la dicitura “contropotere”: non contro il potere o quant’altro possa minimamente riecheggiare nelle orecchie degli amanti della libertà, comunque essi si definiscano; Contropotere, quindi potere contro potere, in un gioco all’egemonia che chi avesse avuto la sventura di aver a che fare in qualsiasi misura con certuni figuri conosce bene, viepiù qualora il rapporto fosse stato di conflitto anziché di acquiescenza, collaborazionismo, subalternità o, povere anime, di mal riposta fiducia.